(RI-ritradurre) poesie di Bukowski a colazione
Stavo rileggendo questo mio vecchio post. C’era cattivo tempo, ero di cattivo umore, leggevo cattive poesie (o poesie cattive: la prima forse a Bukowski piacerebbe la seconda certo no)…
Mania di chi traduce: rileggersi sapendo che non sarà soddisfatto/a di quello che vede. Fa parte del gioco e mi piace. Ma nella mia traduzione c’è un passo che davvero non mi va giù… e non mi andava di correggerlo là.
Lo rifaccio qui [le note c’erano quasi tutte già allora, ma la 2 è relativa al passo incriminato e anche alla 3 ho aggiunto qualcosa; la 5 è nuova e la vecchia 5 è diventata 6 -ma dai?!-]
Tratto da “La canzone dei folli” di Charles Bukowski, che io possiedo nella traduzione di Enrico Franceschini, seconda parte: