Metropolitana verso lo stage di traduzione-brevetti presso InnovaLANG, mattino presto.
Il thè non ha ancora fatto completamente effetto. (altro…)
Posted in _Citazioni, tagged codici, cultura, cultura dell'Italia, linguaggio, linguaggio del comportamento, linguaggio fisico, linguaggio verbale, Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, semiologia on 2 luglio 2013| Leave a Comment »
Ci sono certi pazzi che guardano le facce della gente e il suo comportamento. Ma non perché epigoni del positivismo lombrosiano (…), ma perchè conoscono la semiologia. Sanno che la cultura produce dei codici; (altro…)
Posted in _Letture, _Scritture, tagged Camere Separate, Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò, editoria digitale, fine di tutto, futuro, passato, passato sacro, Pier Paolo Pasolini, Pier Vittorio Tondelli, rivoluzione digitale, Scritti corsari, Twitter, Twitteratura, visioni apocalittiche on 11 giugno 2013| 3 Comments »
#Corsari/01 – Il ‘discorso’ dei capelli
A parte tutta la teoria e i mezzi reblog cui mi sono dedicata finora… tra oggi e ieri sono entrata in pratica nella riscrittura degli Scritti #Corsari di Pier Paolo Pasolini su Twitter (si chiama Twitteratura), e che sorpresa! (altro…)
Posted in _Letture, tagged Italo Calvino, Lezioni americane, Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari on 6 giugno 2013| Leave a Comment »
Posted in _Citazioni, tagged Aderenza al testo originale, alterità, Cultural Studies, decostruzionismo, differenza, diversità, fedeltà al lettore, fedeltà all'autore, Hassan Bogdan Pautàs, Italo Calvino, Lezioni americane, Pier Paolo Pasolini, rapidità, Scritti corsari, Twitter, Twitteratura on 5 giugno 2013| 1 Comment »
Oggi il valore che voglio raccomandare è proprio questo: in un’epoca in cui altri media velocissimi e di estesissimo raggio trionfano, e rischiano d’appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto.
Lo scriveva Italo Calvino in Rapidità, una delle sue Lezioni americane.
Lo leggo oggi in Lettura, memoria e potere di Hassan Bogdan Pautàs, sul sito dedicato alla Twitteratura, mentre penso a quando tra pochissimi giorni (altro…)