E quando scrivevo non sapevo che stavo arrivando a un ponte anch’io (io Drogo voglio dire) e che si sarebbe riprodotta quella scena di Márai ma tra i monti, senza l’acqua a portarsi via l’imbarazzo, i fruscii minori, i battiti forti che accompagnano ogni ritrovamento (chissà se Drogo trova o ritrova Ortiz, se pensano a Don Chisciotte e Sancho Panza almeno di sfuggita, nella punta di un sorrisetto, chissà com’è la fortezza com’è questo libro come sarebbe bello volere ancora tradurre e sentire che leggendo Buzzati sto imparando a scrivere!)
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Ponti per imparare a scrivere
Posted in + sul letterario, _Letture, tagged arrivare a un ponte, Dino Buzzati, Don Chisciotte, Il deserto dei tartari, imparare a scrivere, Judit Aldozò, La donna giusta, ombre, ponte, Sancho Panza, Sándor Márai, tradurre on 23 settembre 2016| Leave a Comment »
Arresto del sistema (cardiaco) in corso…
Posted in + in generale, tagged allerte varie, arresto del sistema, colazione, Genova, nero, tradurre on 13 novembre 2014| 1 Comment »
A Genova c’è il sole dopo giorni di allerte/altalene unò/duè… Mi sveglia entrando in stanza, fregandosene delle tende a fiori e io festeggio con una colazione colorata tra caffè nero in tazza azzurra e tahin nero-palestinese e melassa d’uva in tazza arancio e poi su fette di banana in piatto blu e fette di pane caldo in piatto verde, e leggendo un po’ prima di andare a tradurre.
Leggere mi fa venire voglia di scrivere (che bello!) e vengo qui e inizio e viaggio e batto tasti e NERO, tutto nero, non il caffè il tahin la melassa ma lo schermo, e le mie Windows si eclissano per aggiornarsi senza chiedermi e io perdo molte parole:
Arresto del sistema (cardiaco) in corso…